Analisi visiva e visual training

L’analisi visiva optometrica riguarda l’aspetto funzionale della visione, non può quindi sostituirsi alla visita oftalmologica: non si deve dimenticare che la diagnosi funzionale avviene solo dopo che è stata esclusa la patologia. L’analisi visiva comprende una serie di test “ atti a verificare il comportamento del soggetto nello spazio, relativamente alle sue capacità percettive, sensoriali e motorie, sviluppate in armonia con l’acquisizione della propria immagine corporea” (1) Tra questi, la Sequenza Analitica è una “batteria di tests sviluppati e concatenati da un significativo numero di optometristi nel corso degli ultimi 70-80 anni” (2): il fine è quello di valutare la performance visiva della persona esaminata durante molte condizioni visive quotidiane, determinare la lente che può utilizzare in modo confortevole anche a scopo preventivo e migliorativo, oltre che compensativo, ricavare informazioni sullo stato visivo funzionale non determinabili con altre metodologie”. (2)

Il Visual Training è una modalità di trattamento dei disturbi visivi. volte al “recupero e rafforzamento, da parte dell’organismo opportunamente guidato, di alcune abilità visive perdute o il cui sviluppo ha avuto un arresto nel tempo biologico”(1). Consiste in una “serie di attività e procedure step-by-step, in funzione dello stato di miglioramento, che il paziente svolge in un arco di tempo” (3): allena la visione (il sofware) e non l’occhio (l’hardware)!

 

1 R. Bardini, Analisi e trattamento dei problemi visivi in optometria comportamentale, SOE 1989
2 V. Roncagli, La sequenza analitica, Ed il contatto 1996