La postura si può definire come “il modo di stare in equilibrio del corpo umano, sia esso fermo o in movimento, e tale equilibrio è il risultato dell’adattamento delle varie strutture del corpo” (1): orecchio, piede, bocca, occhio, ecc.
Il sistema visivo è uno dei sistemi fondamentali attraverso il quale ci rapportiamo con il mondo esterno: “se un soggetto presenta determinate disfunzioni agli occhi avrà sintomi conseguenti” (1). Alterazioni della visione binoculare possono essere risolte da “una rotazione del capo intorno al proprio asse, rotazione in avanti o indietro della testa, postura asimmetrica”(1): questo risolve la difficoltà visiva (e per questo non emerge nei controlli oftalmologici classici) ma crea adattamenti spesso dolorosi nei distretti come collo, schiena, articolazioni. Per esempio. Un dolore di schiena aspecifico può essere il risultato di un conflitto tra gli input sensoriali (alterati da una deviazione verticale degli assi visivi) e gli input motori” (2)
“forie (deviazioni non evidenti degli occhi) inferiori ai 5° possono alterare la percezione binoculare dello spazio e modificare l’atteggiamento posturale non solo della testa ma di tutto il corpo e forie di questa grandezza possono essere causate da banali errori dell’asse dell’astigmatismo e centrature sbagliate delle lenti” (3).
La postura non corretta può dare “instabilità, sensazioni vertiginose quando non vere e proprie vertigini, mentre tutti gli organi periferici (orecchio, piede, occhio) funzionano perfettamente: è l’integrazione sensoriale di tutte le afferenze che concorrono al controllo della postura, che risulta deficitaria”. (3)
Il professionista che si occupa della postura (fisiatra, osteopata, posturologo, ecc) può valutare con opportuni test (come la baropodometria) quale delle varie componenti è maggiormente coinvolta della sindrome da disfunzione posturale. La diagnosi ottimale avviene quando tutti gli specialisti sono coinvolti nella valutazione e trattamento terapeutico del singolo paziente (4).
(3) PM Gagey, B Weber, Posturologia, Marrapese editore 2000
(1) A. Pelosi, Interferenze orali nelle sindromi crani-mandibolo-cervicali e posturali, Castello ed 2007
(2) Matheron E, Kapoula Z (2011) Vertical Heterophoria and Postural Control in Nonspecific Chronic Low Back Pain. PLoS ONE 6(3): e18110. doi:10.1371/
(4) www.centroposturatop.it